Nel panorama in continua evoluzione degli investimenti nel vino pregiato, il 2023 è stato caratterizzato da una trasformazione, influenzata da una combinazione di fattori economici e geopolitici. Queste forze, che includono il culmine della pandemia e della guerra in Ucraina, le fluttuazioni dell'inflazione e le variazioni dei valori valutari, stanno rimodellando il mercato del vino pregiato.
Il mercato dei vini pregiati ha registrato un'impennata straordinaria durante la pandemia e l'inizio della guerra in Ucraina. "Dopo l'era Covid, c'era una riserva di potere d'acquisto che aspettava di essere liberata", spiega Suthagar McNamara-Rajeswaran, responsabile dello sviluppo aziendale di OenoGroup. Questa impennata ha provocato un significativo aumento dei prezzi, in particolare in regioni vinicole come la Champagne e la Borgogna, dove i prezzi sono saliti rispettivamente del 50,8% e del 27%.
Tuttavia, McNamara-Rajeswaran ci ricorda che: "Nessun mercato o asset mantiene una crescita ininterrotta all'infinito. Ci sono sempre dei cicli e il settore dei vini pregiati sta attraversando un periodo di correzione".
In effetti, quest'anno è iniziata una fase di assestamento, con i prezzi dello champagne che hanno registrato un calo del -5,3% dalla conclusione del secondo trimestre del 2022, seguito da un -10% nella prima metà del 2023.
Questa correzione dei prezzi ha creato opportunità allettanti per gli investitori che cercano di entrare nel mercato dei vini pregiati a prezzi più favorevoli.
McNamara-Rajeswaran lo sottolinea: "Attualmente il mercato è molto favorevole agli acquirenti, ma è essenziale ricordare che l'investimento in vini pregiati è una strategia a medio e lungo termine".
L'offerta limitata di ogni annata fa sì che i vini diventino sempre più scarsi nel corso del tempo, portando potenzialmente a un futuro apprezzamento dei prezzi. Di conseguenza, regioni come la Borgogna e il Rodano rappresentano oggi prospettive interessanti per diversificare i portafogli di vini pregiati.

In mezzo a queste fluttuazioni del mercato, Bordeaux e l'Italia hanno mostrato una certa stabilità. McNamara-Rajeswaran sottolinea la resilienza di Bordeaux, affermando: "Bordeaux, operando secondo le proprie regole e progettato per il gioco a lungo termine, ha ancora fornito rendimenti positivi a una cifra". Nel frattempo, l'Italia ha dimostrato una solida performance nella prima metà del 2023, rafforzando il fatto che le migliori tenute toscane e piemontesi hanno una forte domanda sul mercato.
Sebbene il vino pregiato sia tradizionalmente percepito come un investimento stabile, McNamara-Rajeswaran sottolinea che "a differenza dei mercati finanziari convenzionali, il valore del vino è influenzato da fattori quali le condizioni meteorologiche, le dinamiche della domanda e dell'offerta e le decisioni prese dai viticoltori". Man mano che il vino viene consumato nel tempo, la sua offerta diminuisce naturalmente, determinando in genere una traiettoria ascendente del suo valore.
Il ruolo unico di McNamara-Rajeswaran presso OenoGroup, dove redige rapporti mensili e trimestrali sul mercato dei vini pregiati, fornisce preziose indicazioni sulle tendenze e le fluttuazioni del mercato. Egli sottolinea il ruolo fondamentale di Liv-ex, la piattaforma ufficiale di trading per i vini pregiati, e il suo contributo nel tracciare le performance del settore attraverso vari indici. Questi indici, tra cui il Fine Wine 50 e il Fine Wine 100, offrono strumenti efficaci per monitorare le dinamiche del mercato.
Inoltre, la capacità di OenoGroup di fornire vini ai settori dell'ospitalità e della vendita al dettaglio fornisce dati preziosi che informano le future decisioni di investimento. McNamara-Rajeswaran sottolinea l'importanza di queste informazioni, affermando: "Tutti questi dati servono come base per definire le nostre future strategie di investimento".
Per parlare con il team di esperti di investimenti di Oeno, chiamate il numero 020 7846 3366 o inviate un'e-mail a info@oenogroup.com.
Come visto in https://squaremile.com/investment/wine/fine-wine-oeno-group/