Tariffe, tendenze e tempismo: perché investire ora in vino e whisky?

Tariffe commerciali USA
I recenti avvenimenti negli Stati Uniti hanno creato una certa turbolenza nei mercati del vino e del whisky, ma riteniamo che questo possa rappresentare una finestra unica per gli investimenti strategici. Il nostro ultimo aggiornamento analizza l'impatto dei nuovi dazi e spiega perché la solidità di fondo e la performance storica del vino e del whisky ne fanno degli asset interessanti da considerare in questo momento.

Ci auguriamo che stiate bene. Vi proponiamo un importante aggiornamento sui mercati di investimento del vino e del whisky e sul perché gli eventi attuali possano rappresentare un'opportunità tempestiva per il vostro portafoglio. I recenti dazi statunitensi che hanno colpito l'industria del vino e degli alcolici hanno creato un'ondata nel mercato, ma come illustriamo di seguito, questi sviluppi potrebbero aprire punti di ingresso strategici per gli investitori. In questa nota, tratteremo le notizie sui dazi, la resistenza e la performance del vino e del whisky e il motivo per cui questo potrebbe essere il momento ideale per prendere in considerazione l'espansione del vostro portafoglio in questi asset. Il nostro obiettivo è informarvi sui fatti ed evidenziare le potenziali opportunità, il tutto in modo equilibrato.

Sconvolgimento del mercato: I dazi scuotono l'industria, ma non le sue fondamenta
Non potevate non saperlo, ma nel caso in cui non lo sapeste, mercoledì l'amministrazione statunitense ha annunciato nuovi dazi su tutti i Paesi esportatori verso gli Stati Uniti e, cosa importante per questa nota, include i dazi sulle bevande alcoliche importate, compresi vini e whisky. Alla fine di marzo, la minaccia di pesanti dazi (fino al 200% sui vini e gli alcolici europei) ha indotto molti importatori statunitensi a bloccare le spedizioni in attesa. Gli operatori del settore hanno avvertito che una tariffa del 200% sarebbe stata catastrofica per il commercio globale di vino e liquori. Sebbene una tariffa così estrema non sia stata pienamente attuata, si prevede che anche una tariffa più modesta (25% o 50%) invierà onde d'urto attraverso la catena di approvvigionamento. È facile capire perché: gli Stati Uniti rappresentano quasi il 20% del mercato delle esportazioni di vino dell'UE, per un valore di circa 14,1 miliardi di dollari nel 2024. Tariffe di questa portata creano incertezza per i produttori e i distributori su entrambe le sponde dell'Atlantico.

Tuttavia, è importante mantenere questa perturbazione nella giusta prospettiva. Le tariffe e le politiche commerciali possono cambiare e le misure attuali, pur essendo dirompenti, non alterano l'offerta fondamentale, la qualità o l'attrattiva globale dei vini e dei whisky pregiati. I migliori produttori europei stanno già cercando di adattarsi, anche spostando l'attenzione su mercati con una domanda in crescita. In effetti, le tariffe peggiori inizialmente proposte sono state ridimensionate; all'inizio di aprile, gli Stati Uniti hanno imposto dazi mirati (ad esempio, una tassa del 25% su alcune birre e materiali importati), ma hanno rinunciato alla minaccia di una tariffa generale del 200% sugli alcolici. Ne consegue che i venti contrari a breve termine esistono, ma sono probabilmente temporanei. Il valore intrinseco di un ottimo vino di Borgogna o di un raro whisky scozzese non viene cancellato da una tariffa; anzi, i cali di mercato a breve termine in una regione possono creare opportunità di acquisto per gli investitori attenti a livello mondiale.

Fine Wine & Whisky - Resilient Assets with Strong Track Records
Il vino e il whisky hanno storicamente dimostrato una notevole resilienza, anche in presenza di turbolenze dei mercati globali. A differenza di azioni e obbligazioni, questi asset tangibili non sono fortemente correlati ai mercati finanziari tradizionali. Infatti, mentre scrivo questa nota il:

  • Lo S&P 500 è sceso del 4,8%, pari a una perdita di oltre 2.000 miliardi di dollari di valore di mercato.
  • Il Dow Jones Industrial Average è sceso del 4%, con un calo di quasi 1.679 punti.
  • Il Nasdaq Composit è crollato del 6% e ieri (giovedì) ha segnato il peggior calo giornaliero dal 2020.

Durante le crisi economiche passate e i periodi di alta inflazione, il vino pregiato in particolare ha agito come un "porto sicuro", preservando il capitale e persino aumentando di valore mentre gli investimenti tradizionali crollavano. Questa bassa correlazione significa che l'aggiunta di vino e whisky a un portafoglio può fornire stabilità e diversificazione - un cuscinetto contro la volatilità delle azioni o degli immobili. Inoltre, la domanda di vini e whisky di alto livello tende a persistere (e spesso a crescere) a causa del loro valore culturale, dell'offerta limitata e dell'espansione della base globale di collezionisti. Anche di fronte alle recenti sfide del mercato, molti esperti del settore considerano i prezzi attuali interessanti. Un sondaggio condotto a febbraio tra i commercianti di vino ha indicato che i prezzi dei vini pregiati hanno mostrato segni di cedimento e che gli acquirenti percepiscono sempre più "un valore incredibile" ai prezzi attuali.

I numeri della performance degli investimenti in vino e whisky ne sottolineano la forza:

  • Vini pregiati: negli ultimi 10 anni, secondo kpmg, i vini da investimento si sono rivalutati in media del 146%. Anche con un certo raffreddamento dei prezzi nel 2022-2024, i valori sono generalmente molto più alti rispetto a cinque o dieci anni fa. Ad esempio, l'indice Liv-ex Champagne 50 (che tiene conto dei migliori vini di Champagne) è cresciuto del 28% solo negli ultimi cinque anni, superando in modo significativo molti indici azionari nello stesso periodo. Questa crescita ha reso il vino pregiato uno dei "passion asset" più performanti dell'ultimo decennio, secondo solo al whisky.
  • Whisky raro: il whisky si è distinto nella classifica dei beni di lusso. I prezzi delle bottiglie di whisky rare sono aumentati del 322% nell'ultimo decennio, secondo il Knight Frank Luxury Investment Index. In termini reali, ciò significa che una bottiglia che dieci anni fa costava 10.000 dollari oggi potrebbe essere valutata oltre 42.000 dollari (a seconda della marca e della rarità). I barili di whisky (botti intere di whisky in fase di maturazione) raccontano una storia simile: hanno fornito rendimenti costanti con una media di oltre il 10% all'anno in un periodo di detenzione di cinque anni. Questa performance non è solo un caso a breve termine, ma riflette l'aumento della domanda globale di whisky di alta qualità e la limitatezza dell'offerta di alcolici invecchiati. Di fatto, il whisky è stato il bene da collezione più performante degli ultimi 10 anni, superando persino il vino pregiato in termini di rendimento aggregato.

Vale anche la pena di notare che sia il vino che il whisky hanno dimostrato una crescita del valore a lungo termine nonostante i cali occasionali. Secondo decanter.com, le etichette più ricercate di Borgogna, Bordeaux e Scozia sono più costose oggi rispetto a cinque anni fa e nell'ultimo decennio il vino pregiato e il whisky raro hanno superato l'inflazione. Questo bilancio può dare agli investitori la certezza che, nonostante le fluttuazioni dei prezzi da un anno all'altro, la traiettoria complessiva è stata fortemente al rialzo.

Trasformare la sfida in opportunità: Perché il momento è strategico
Le attuali condizioni di mercato - un mix di incertezza indotta dalle tariffe e di recenti correzioni dei prezzi - possono effettivamente rappresentare una finestra strategica per gli investimenti. Ecco perché riteniamo che sia il momento giusto per prendere in considerazione l'aggiunta di vini e whisky pregiati al vostro portafoglio:

  • Volatilità a breve termine, crescita a lungo termine: Le notizie sui dazi doganali hanno generato una certa volatilità e cautela a breve termine nel mercato. Ma questi periodi di incertezza sono spesso il momento in cui i prezzi degli asset diventano più interessanti. Così come negli ultimi due anni abbiamo assistito a un calo dei prezzi del vino (l'indice Liv-ex 100 è sceso del 9% nel 2024, secondo decanter.com), ora stiamo assistendo a segnali di stabilizzazione e di valore. Quando gli altri esitano a causa di fattori temporanei come i dazi, entrare nel mercato a prezzi più bassi può farvi raccogliere i frutti quando tornerà la normalità. Le controversie commerciali e le tariffe tendono a essere cicliche; nel frattempo, potete acquistare vino e whisky di alta qualità a prezzi che, col senno di poi, potrebbero essere un affare.
  • Domanda globale robusta: I fattori fondamentali della domanda di vini e whisky pregiati rimangono intatti. Se i dazi statunitensi limitano le importazioni americane, altri mercati sono pronti ad assorbire l'offerta. L'Asia, ad esempio, ha una base in forte espansione di collezionisti di vino e whisky e il consumo di vini pregiati in Europa è in aumento. L'Irish Whiskey Association fa notare che il 40% della produzione di whisky irlandese era destinato agli Stati Uniti, ma i distillatori ora si espanderanno in altri mercati per compensare. In breve, la sete globale di vino e whisky di alta qualità non sta scomparendo, ma sta crescendo. Si prevede addirittura che il mercato mondiale del whisky passerà dagli attuali 70 miliardi di dollari a 125 miliardi di dollari entro il 2032, grazie ai consumatori emergenti della classe media e agli intenditori di tutto il mondo. Questa crescita continuerà a sostenere il valore di investimento delle bottiglie e dei barili di qualità.
  • Diversificazione e stabilità: Investire in vino e whisky può aumentare la resistenza del vostro portafoglio. Questi beni si muovono spesso in modo indipendente da azioni e obbligazioni. Ad esempio, la performance del vino pregiato ha mostrato una scarsa correlazione con i mercati azionari e ha protetto la ricchezza in periodi di stress economico. Anche le botti di whisky e le bottiglie rare hanno una bassa correlazione con le oscillazioni dei mercati finanziari, poiché il loro valore è più legato all'invecchiamento e alla scarsità che agli utili aziendali o ai tassi di interesse. Diversificando il vino e il whisky, si protegge il proprio portafoglio dalla volatilità dei mercati e dall'inflazione. Sono spesso considerati una copertura: in caso di aumento dell'inflazione o di fluttuazione delle valute, beni tangibili come una cantina di Bordeaux o una collezione di scotch possono mantenere o aumentare il loro valore in termini reali.
  • Il sentimento del mercato diventa positivo: Nel settore si ha la sensazione di essere a un punto di svolta. Dopo un periodo di consolidamento, il sentimento degli investitori nei confronti del vino e del whisky sta migliorando. Un recente sondaggio condotto tra gli investitori high-net-worth ha dimostrato che il whisky è ora l'investimento di lusso più popolare nel loro radar, con il 27% che prevede di investire nel whisky nei prossimi 3 anni (contro il 15% per il vino pregiato). Questo aumento di interesse può far salire i prezzi nei prossimi anni. Allo stesso tempo, secondo decanter.com, i commercianti riferiscono che i prezzi attuali di molti vini pregiati stanno invogliando gli acquirenti a tornare sul mercato. In altre parole, il denaro intelligente sta iniziando ad accumulare silenziosamente questi beni, anticipando i guadagni futuri.

Un percorso equilibrato - Considerate la possibilità di ampliare il vostro portafoglio
Certo, nessun investimento è privo di rischi. I prezzi del vino e del whisky possono oscillare e la liquidità (la possibilità di vendere rapidamente) non è così immediata come per le azioni. Tuttavia, i fondamentali complessivi e le performance storiche di queste attività rendono convincente la scelta di un investimento misurato e strategico. Concentrandovi su etichette di alta qualità e molto richieste - pensate ai vini Grand Cru di prim'ordine o alle uscite di distillerie rinomate - vi posizionerete in modo da capitalizzare l'apprezzamento futuro, godendo al contempo della stabilità che questi beni possono offrire.

Alla luce delle attuali dinamiche di mercato, vi invitiamo a considerare la possibilità di ampliare il vostro portafoglio di vini e whisky pregiati. Non è necessario un grande cambiamento di strategia; anche una modesta allocazione aggiuntiva a questi asset alternativi può migliorare la diversificazione e i potenziali rendimenti. Il nostro team è a vostra disposizione per aiutarvi a individuare le opportunità di investimento specifiche in linea con i vostri obiettivi, sia che si tratti di acquisire una serie di vini Bordeaux 2016 di primissima qualità, sia che si tratti di un paio di ricercate botti di whisky scozzese di un'autorevole distilleria.

L'opportunità bussa - Risponderete?
La combinazione di prezzi temporaneamente più bassi, forti previsioni di crescita a lungo termine e lo sconvolgimento del mercato causato dalle tariffe doganali ha creato un momento unico per tornare nei mercati del vino e del whisky. Agendo in modo strategico ora, potreste investire in attività con un significativo rialzo una volta che il polverone si sarà posato. Ricordate che alcune delle migliori decisioni di investimento vengono prese quando le notizie a breve termine appaiono difficili, ma le prospettive a lungo termine rimangono solide.

Se desiderate discuterne ulteriormente o esplorare le offerte attuali nel settore del vino e del whisky, non esitate a contattarci. Saremo lieti di rispondere a qualsiasi domanda e di guidarvi nel processo di selezione e gestione di questi investimenti. Sia che siate collezionisti esperti, sia che abbiate deciso di immergervi negli investimenti in vino e liquori, possiamo offrire la nostra consulenza in base al vostro livello di esperienza.

Grazie per la lettura e, come sempre, apprezziamo la vostra fiducia. Ci impegniamo a tenervi informati e ad aiutarvi a prendere decisioni consapevoli per il vostro futuro finanziario.

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