Questa settimana nel vino: Opportunità sotto la superficie

Panoramica del mercato

Il Bordeaux è tornato saldamente al comando, rappresentando il 44,7% del valore totale degli scambi della scorsa settimana. Lafite Rothschild e Mouton Rothschild guidano la carica, riaffermando il dominio della regione anche in tempi turbolenti.

In termini di attività globale, l'Asia sta facendo una bella figura, a pari merito con il Regno Unito, con circail 28% del valore totale degli scambi. Gli acquirenti statunitensi, pur contribuendo con un più modesto 14%, sono stati selettivi, concentrando la loro attenzione sui vini di Borgogna e Toscana, di volume limitato e di alto valore.

Approfondimento: Le annate 'On' sono davvero più performanti?

Da tempo si presume che le annate più importanti di Bordeaux - 2005, 2009, 2010, 2016 - offrano i migliori rendimenti a lungo termine. Tuttavia, i dati raccontano una storia più sfumata. Sebbene queste annate "attive" abbiano un prezzo di mercato più alto, sono le cosiddette annate "non attive", come il 2007, il 2012 e il 2013, ad aver prodotto i maggiori guadagni percentuali dal momento dell'immissione sul mercato.

Perché? Questi vini sono entrati nel mercato a prezzi più realistici. Quando il mercato più ampio è stato messo sotto pressione, hanno avuto meno spazio per scendere. Nel frattempo, i grandi campioni del 2009 e del 2010 hanno trascorso gran parte dell'ultimo decennio a riprendersi dal loro successo En Primeur. Per l'acquirente di oggi, questo significa opportunità in angoli trascurati del mercato, specialmente dove i venditori sono sempre più motivati a fare cassa.

Dov'è il valore ora?

L'annata 2021 si distingue. In base alla regressione dei punteggi di Neal Martin rispetto al prezzo medio di mercato dei 500 componenti del Bordeaux, i 2021 sono scambiati significativamente al di sotto del loro fair value teorico. I prezzi sono ora in linea con quelli di annate più deboli come il 2014 e il 2017, nonostante siano più promettenti nel bicchiere.

Con un rapporto domanda/offerta di appena 0,08, il mercato è pieno di titoli 2021. Per coloro che sono disposti a guardare oltre le critiche, questa annata potrebbe offrire un punto di ingresso intelligente.

Al contrario, i 2022 sembrano allungati. Nonostante i punteggi stellari, il loro prezzo attuale li pone in linea con annate di alto livello come il 2005 e il 2009. Le annate 2016, più stabili, possono rappresentare un punto di riferimento per le annate 2022.

Il bilancio

Questo rimane un mercato per compratori. Con la stabilizzazione degli indici maturi e le pressioni sulla liquidità degli azionisti, il valore sta emergendo, ma non necessariamente dove ci si aspetterebbe. Sebbene le annate ad alto punteggio possano offrire un'attrattiva da prima pagina, la vera performance spesso risiede in quelle che sono sfuggite ai radar. Per gli investitori che hanno un capitale da investire, potrebbe essere il momento di rivedere le annate che una volta erano state considerate "fuori mercato".

Condividi il post:

Messaggi correlati

Settimana in rassegna - Conclusa il 25 luglio 2025

Con l'estate alle porte, i mercati e i paesaggi politici di tutto il mondo sono tutt'altro che rilassati. Questa settimana ha visto importanti cambiamenti nel tono delle banche centrali, continui giochi strategici nel settore energetico e nuovi dati che stanno costringendo i responsabili politici a ricalibrare. Ecco uno sguardo a ciò che ha mosso l'ago della bilancia.

Per saperne di più

Iniziare

Non vediamo l'ora di darvi il benvenuto nella famiglia Oeno!

Aspettatevi una risposta entro 24 ore