Settimana in rassegna - Conclusa il 1° agosto 2025

In una settimana segnata da fluttuazioni economiche e drammi politici, il Regno Unito è alle prese con tendenze contrastanti nel settore del commercio al dettaglio, mentre il Cancelliere Rachel Reeves fa notizia con un'audace vendita di Bitcoin da 5 miliardi di sterline. Dall'altra parte dell'Atlantico, l'economia statunitense mostra una certa resistenza nonostante i nuovi dazi e le modifiche alla politica ambientale, accendendo il dibattito sul commercio. Nel frattempo, l'Europa si trova a gestire un delicato accordo commerciale con gli Stati Uniti e l'economia cinese sorprende con una crescita costante. Mentre i prezzi dell'oro si stabilizzano e il rame sale grazie alle notizie sui dazi, i mercati petroliferi mostrano una notevole resistenza. Approfondite l'analisi completa di questi sviluppi cruciali che stanno plasmando il nostro panorama globale!

Regno Unito

Il Regno Unito ha vissuto una settimana contrastante sul fronte economico. I dati in tempo reale hanno mostrato un calo delle vendite al dettaglio in alcune zone dell'Inghilterra e dell'Irlanda del Nord, mentre la Scozia e il Nord-Est hanno registrato un movimento positivo. Il quadro è quello di una ripresa ancora fragile, con variazioni regionali.

Dal punto di vista politico, la situazione è stata tutt'altro che tranquilla. Il Cancelliere Rachel Reeves ha portato avanti ambiziose riforme finanziarie, tra cui la decisione di vendere 5 miliardi di sterline di Bitcoin - sicuramente un'iniziativa che ha fatto notizia. Nel frattempo, il vice premier Angela Rayner ha proposto una tassa sul turismo, anche se non tutti i membri del governo sono d'accordo. Anche il dibattito sul ripristino dell'esenzione dall'IVA per i visitatori dell'UE si sta scaldando. Da segnalare anche che il governo sta pianificando un aumento della spesa per la difesa al 2,6% del PIL entro il 2028, compensato da tagli agli aiuti esteri.

In una notizia più positiva, la squadra di calcio femminile dell'Inghilterra ha conservato la corona del Campionato Europeo contro la favorita Spagna. In una nervosa partita ai rigori, Chloe Kelly ha segnato ancora una volta il gol fondamentale per assicurarsi il titolo di campione. La manager olandese della squadra, Sabrina Weigman, è in lizza per una dama onoraria e il resto della squadra può aspettarsi onori o miglioramenti. La squadra è giustamente famosa e per la prima volta si è assicurata la vittoria di un campionato di calcio inglese in terra straniera. I ragazzi avranno il loro bel da fare ai Mondiali maschili che si terranno il prossimo anno tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Stati Uniti

L'economia statunitense si è ripresa nel secondo trimestre, registrando una solida crescita. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto appena al di sopra del 4% e la creazione di posti di lavoro è rimasta forte - un dato impressionante se si considerano i venti contrari a livello globale.

Ma la notizia principale della settimana è stata il commercio. Il Presidente Trump ha dato il via a una nuova ondata di dazi a partire dal 1° agosto e i mercati hanno reagito con un po' di nervosismo, soprattutto per quanto riguarda il petrolio e le materie prime industriali. Dietro le quinte, i diplomatici si sono dati da fare a Stoccolma per mantenere vivi i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina ed evitare un'escalation.

Sul fronte interno, l'amministrazione si sta muovendo in modo aggressivo anche sulla regolamentazione ambientale. L'EPA sta cercando di annullare le principali protezioni climatiche, suscitando notevoli reazioni. E si ipotizza che il Segretario alla Difesa Pete Hegseth possa lasciare il suo incarico per candidarsi al Senato, aggiungendo ulteriori intrighi a un anno politico in rapida evoluzione.

Europa

Oltremanica, l'inflazione dell'eurozona si è mantenuta stabile al 2%, proprio in linea con l'obiettivo della BCE. Questa stabilità dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati per il momento, cosa che i mercati hanno accolto con favore.

Ma dal punto di vista geopolitico, l'atmosfera era più tesa. L'accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, firmato questa settimana, prevedeva una tariffa fissa del 15% sulle esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti. Alcuni leader dell'UE lo hanno definito un passo pragmatico per evitare una guerra commerciale. Altri, in particolare il premier francese, lo hanno definito una capitolazione e "un giorno buio" per l'Europa. A porte chiuse, Bruxelles si sta già preparando a negoziati più difficili, soprattutto con la Cina.

Cina

L'economia cinese è riuscita a battere leggermente le aspettative, crescendo del 5,2% nel secondo trimestre. Non si tratta di una crescita impetuosa, ma è abbastanza solida per raggiungere l'obiettivo del governo per l'intero anno e dà a Pechino un po' di respiro.

C'è comunque un senso di urgenza nell'aria. I responsabili politici sono pronti a lanciare ulteriori stimoli se necessario, soprattutto se le tensioni commerciali con gli Stati Uniti persistono. Il percorso diplomatico è rimasto attivo questa settimana, con ulteriori negoziati tra Stati Uniti e Cina in Svezia volti a estendere la tregua tariffaria oltre la metà di agosto. Resta da vedere se reggerà.

Oro e rame

I prezzi dell'oro hanno mantenuto la loro posizione dopo alcune settimane di volatilità. Anche se la brillantezza si è leggermente attenuata rispetto ai massimi di luglio, il prezzo dell'oro è ancora vicino a livelli record. La domanda degli investitori è forte, ma il volume speculativo si è calmato, suggerendo una fase di consolidamento.

Il rame, invece, ha vissuto una settimana drammatica. Con l'entrata in vigore delle nuove tariffe sulle importazioni di rame il 1° agosto, i prezzi sono saliti alle stelle nel mese di luglio. La domanda rimane forte, soprattutto da parte dei settori dei veicoli elettrici e delle tecnologie verdi, e l'annuncio delle tariffe ha aggiunto ulteriore benzina al fuoco. Tutti gli occhi sono puntati su come il mercato assorbirà il cambiamento ora che è entrato in vigore.

Olio

All'inizio della settimana i mercati petroliferi erano in fibrillazione per la nuova tornata di dazi. Inizialmente i prezzi sono scesi, ma poi sono rimbalzati, chiudendo la settimana con buoni guadagni. Il Brent è salito di circa il 5% e il WTI di oltre il 6%, dimostrando una buona resistenza anche di fronte alle turbolenze politiche.

La domanda principale è se questo slancio possa reggere. Molto dipenderà dall'evoluzione della situazione commerciale globale, soprattutto se le relazioni tra Stati Uniti e Cina e tra Stati Uniti e Unione Europea sono ancora in bilico.

Punti di forza

  • Il Regno Unito continua il suo reset finanziario post-elettorale, con audaci riforme fiscali e spostamenti di spesa.
  • L'economia statunitense è in flessione, ma le tensioni commerciali e le inversioni di rotta in materia di politica climatica suscitano dibattiti.
  • L'UE ha evitato una guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma non senza ripercussioni politiche interne.
  • La Cina si mantiene stabile ma si prepara a nuove turbolenze.
  • L'oro rimane elevato; il rame sta cavalcando un rally alimentato dalle tariffe.
  • Il petrolio si sta dimostrando straordinariamente resistente di fronte all'escalation delle tensioni globali.
Condividi il post:

Messaggi correlati

Settimana in rassegna - Conclusa il 25 luglio 2025

Con l'estate alle porte, i mercati e i paesaggi politici di tutto il mondo sono tutt'altro che rilassati. Questa settimana ha visto importanti cambiamenti nel tono delle banche centrali, continui giochi strategici nel settore energetico e nuovi dati che stanno costringendo i responsabili politici a ricalibrare. Ecco uno sguardo a ciò che ha mosso l'ago della bilancia.

Per saperne di più

Iniziare

Non vediamo l'ora di darvi il benvenuto nella famiglia Oeno!

Aspettatevi una risposta entro 24 ore