La nuova era di Borgogno, con Andrea Farinetti alla guida

borgogno barolo
Giacomo Borgogno & Figli, leggendario produttore di Barolo con una ricca storia che risale al 1761, sta entrando in una nuova era sotto la direzione di Andrea Farinetti. Questa transizione ha portato a sviluppi entusiasmanti per l'azienda, tra cui una partnership con La Place de Bordeaux per la distribuzione globale e l'uscita dei prestigiosi vini riserva dei vigneti Liste e Cannubi.

Giacomo Borgogno & Figli, leggendario produttore di Barolo con una ricca storia che risale al 1761, sta entrando in una nuova era sotto la direzione di Andrea Farinetti. Questa transizione ha portato a sviluppi entusiasmanti per l'azienda, tra cui una partnership con La Place de Bordeaux per la distribuzione globale e l'uscita dei prestigiosi vini riserva dei vigneti Liste e Cannubi.

Sotto il coordinamento dello specialista piemontese Timothée Moreau e del suo team del Bureau des Grands Vins (BGV), i vini di Borgogno saranno ora disponibili a livello internazionale attraverso La Place de Bordeaux. Questa distribuzione esclusiva, che esclude l'Italia, è una mossa importante per l'azienda.
Ciò che distingue questa uscita è l'introduzione di casse miste single cru contenenti tre o sei bottiglie dei rinomati vini riserva di Liste e Cannubi di Borgogno. Questi vini provengono da un blend di annate, tra cui il 2009, il 2012 e il 2014 per Cannubi e il 2009, il 2011 e il 2012 per Liste, e segnano la prima volta che Borgogno rilascia vini con un significativo affinamento in bottiglia nella tenuta, oltre al tradizionale affinamento in bottiglia e in bottiglia che fa guadagnare loro la denominazione Riserva.

Anche se le quantità non sono state rese note, si prevede che questi vini rari avranno una disponibilità limitata, rendendoli molto ricercati dagli appassionati di vino. I principali négociants di Bordeaux, tra cui Ballande & Meneret, CVBG, Sobovi e Millésima, saranno coinvolti nella distribuzione.
Andrea Farinetti, enologo di Borgogno, esprime la sua eccitazione per questa grande notizia: "Sono profondamente emozionato e orgoglioso di questo nuovo capitolo della nostra lunga storia. Debuttare a La Place de Bordeaux significa entrare a far parte di un club d'élite tra i vini più prestigiosi del mondo. Liste e Cannubi sono due vigneti storici che incarnano l'anima della nostra tenuta". Liste e Cannubi sono vigneti storici che incarnano l'essenza della tenuta di Borgogno; Liste, il primo vigneto fondato nel 1761, rappresenta la storia dell'azienda, mentre Cannubi è un sogno per gli amanti del Barolo, noto per il suo eccezionale terroir e microclima.

I vigneti di Borgogno si estendono per 40 ettari, di cui 16 nel comune di Barolo, compresi i vigneti simbolo di Liste, Fossati, Cannubi, Cannubi San Lorenzo e San Pietro delle Viole. Tra questi, Cannubi spicca come il cru più famoso, con un'esposizione a sud e un'altitudine compresa tra 290 e 320 metri, che produce Barolo eleganti e potenti. Liste, con i suoi terreni di marna calcarea, argilla e sabbia, produce un Barolo ricco di armonia e complessità, mentre Fossati offre vini eleganti e fruttati.

Il rinnovamento di Borgogno è iniziato all'inizio degli anni 2010 sotto la direzione di Andrea Farinetti, che ha apportato una prospettiva fresca ma rispettosa alla filosofia di vinificazione tradizionale dell'azienda. La storia dell'azienda è ricca di tradizione: Cesare Borgogno, subentrato nel 1920, ha contribuito a creare la reputazione dell'azienda per i vini a lungo invecchiamento.

L'acquisizione di Borgogno da parte di Oscar Farinetti nel 2008 ha segnato un momento significativo nel mondo del vino italiano. Nonostante le critiche iniziali, la famiglia Farinetti ha conservato e aggiornato le tradizioni di Borgogno, comprese le pratiche di produzione biologica implementate nel 2016.

Oggi i vini di Borgogno sono noti per la loro classicità, caratterizzata da macerazioni prolungate, fermentazioni spontanee e affinamento in botti di rovere di Slavonia. Il Barolo Riserva è un segno distintivo dell'azienda, con una produzione di circa 60.000 bottiglie all'anno. L'introduzione di vini bianchi e di altre etichette testimonia l'impegno di Borgogno nei confronti della tradizione e dell'innovazione.

La proprietà della famiglia Farinetti ha visto la tenuta espandersi fino a 31 ettari di vigneti e circa 10 ettari di boschi autoctoni. La loro dedizione alle pratiche eco-compatibili ha portato alla certificazione biologica al 100% a partire dalla vendemmia 2019.

La partnership di Borgogno con La Place de Bordeaux segna una pietra miliare nella storia dell'azienda, portando i suoi eccezionali vini Barolo a un pubblico globale. Sotto la direzione di Andrea Farinetti, Borgogno continua a mantenere le sue ricche tradizioni, abbracciando al contempo le moderne pratiche di vinificazione e la sostenibilità. Questa combinazione di eredità e innovazione fa sì che Borgogno rimanga un attore di primo piano nel mondo dei vini Barolo.

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