L'ampio appeal e la scarsità del produttore borgognone continuano ad attrarre i collezionisti nonostante la cautela del mercato.
Il focus di oggi: Un barlume di ottimismo dall'Asia?
Il mercato asiatico dei vini pregiati è rimasto fermo per diversi anni. Ma negli ultimi mesi, i primi segnali indicano che potrebbe essere in atto un cambiamento.
Dopo un inizio d'anno piatto, l'attività di acquisto asiatica è aumentata costantemente ogni mese, sia in termini di quota del valore commerciale globale che di volumi assoluti. In particolare, il mese di maggio ha visto:
- Un aumento del 10,1% del valore degli acquisti asiatici rispetto ad aprile
- Un aumento del 25,2% rispetto a maggio 2024
- Un livello superiore del 33,7% rispetto alla media mensile del 2024

Sebbene questo dato rifletta in parte un rallentamento negli Stati Uniti, dovuto alle conseguenze dell'En Primeur e all'incertezza sui dazi doganali, non si tratta di un semplice riequilibrio. Il valore assoluto degli acquisti asiatici è in aumento, soprattutto in Borgogna.
Su cosa si concentrano gli acquirenti asiatici?
Negli ultimi mesi, il mercato asiatico ha mostrato un rinnovato interesse per la Borgogna, mentre il suo impegno di lunga data per il Bordeaux sembra evolversi. Questo cambiamento nelle preferenze di allocazione è sottile ma significativo, e forse ciclico.
- Borgogna: Offerta limitata, domanda in aumento
La Borgogna ha registrato un netto aumento sia dell'esposizione alle offerte che del valore commerciale. I mesi di aprile e maggio hanno registrato il più alto numero di acquirenti unici di Borgogna in Asia da oltre due anni, suggerendo una rinnovata fiducia nel valore a lungo termine della regione vinicola. È importante notare che la natura di questi acquisti appare ponderata: dal novembre 2024, l'attività di offerta ha rispecchiato sempre più l'effettivo valore commerciale, il che implica un'intenzione di acquisto piuttosto che un prezzo speculativo.

Ciò riflette probabilmente due forze in gioco:
- Disponibilità in calo - Con i volumi di produzione notoriamente ridotti della Borgogna, la rotazione delle scorte è più rapida rispetto a Bordeaux. Man mano che le scorte si esauriscono, si fanno avanti acquirenti motivati.
- Realismo dei prezzi - Diversi produttori di Borgogna ricercati, tra cui Coche-Dury e Roumier, hanno visto i prezzi abbassarsi quel tanto che basta per innescare il rientro di collezionisti informati.
Questo è particolarmente vero a Hong Kong, Singapore e Tokyo, dove la domanda è guidata non solo da intenditori affermati ma anche da collezionisti più giovani che cercano la scarsità, la trasparenza del terroir e la conservazione del capitale a lungo termine.
- Bordeaux: ancora dominante, ma la volatilità rimane
Il Bordeaux continua a rappresentare la quota maggiore degli acquisti asiatici in termini di valore, ma il vantaggio si sta riducendo. A differenza della Borgogna, l'esposizione alle offerte e il valore commerciale del Bordeaux rimangono irregolari, suggerendo una continua esitazione.
Una probabile ragione è l'eccesso di offerta. Molti commercianti detengono ancora scorte provenienti da campagne poco soddisfacenti, soprattutto quelle del 2021 e del 2022, che non sono riuscite a mantenere la stabilità dei prezzi. Questo arretrato riduce l'urgenza di ricostituire le scorte, soprattutto perché i prezzi di alcune annate recenti continuano a correggere verso il basso. Anche la campagna En Primeur del 2024 non avrebbe aiutato molto su questo fronte.

Ma non è tutto ribassista: I First Growth e le scelte di valore come Carmes Haut-Brion hanno ancora attirato l'attenzione, soprattutto quando le uscite sono inferiori alle annate precedenti.
- Whisky e Champagne
Sebbene il vino domini i numeri, si registra un crescente interesse asiatico per il whisky di fascia alta, in particolare per le espressioni giapponesi provenienti da distillerie chiuse o a produzione limitata. Allo stesso modo, lo Champagne cuvée di prestigio - in particolare Krug, Salon e le annate mature di Dom Pérignon - sta guadagnando terreno, spesso come gioco di consumo di lusso piuttosto che come investimento.
Guardare avanti: Breve sorveglianza dell'estate
È troppo presto per definirlo un rimbalzo completo, ma i segnali sono significativi. Con l'Europa che si avvia verso la tradizionale pausa estiva e il mercato statunitense attanagliato dall'incertezza sulla politica commerciale, l'Asia potrebbe essere la regione da tenere d'occhio nella seconda metà del 2025.
Se questo slancio dovesse continuare - in particolare se le scorte di Borgogna rimarranno limitate e i prezzi si stabilizzeranno - potremmo assistere alle prime fasi di una rinascita regionale. Per i collezionisti a lungo termine e per gli operatori istituzionali, sarà fondamentale stare attenti ai segnali del mercato asiatico.