La settimana in rassegna - 18 aprile

Come i dazi statunitensi influenzano i tassi e i risparmi delle banche centrali.

Mercati azionari in ritirata

I principali indici azionari statunitensi hanno subito perdite sostanziali, mentre gli investitori sono alle prese con le ramificazioni delle nuove misure commerciali. Lo S&P 500 è sceso del 2,2% a 5.275,70, il Dow Jones Industrial Average dell'1,7% a 39.669,39 e il Nasdaq Composite del 3,1% a 16.307,16 il 16 aprile. Da un anno all'altro, il Nasdaq e il Russell 2000 sono scesi rispettivamente del 15,6% e del 16,4%.

L'iniziale ottimismo del mercato dopo la pausa tariffaria di 90 giorni annunciata il9 aprile si è dissipato, oscurato dalla persistenza di forti dazi sulle importazioni cinesi, ora al 145%. Questo approccio selettivo ha fatto poco per alleviare le preoccupazioni degli investitori, come dimostra il continuo sell-off dei settori tecnologico e industriale.

Volatilità del mercato obbligazionario

Contrariamente al tradizionale comportamento del mercato, i titoli del Tesoro statunitense non hanno rappresentato un rifugio sicuro in mezzo alle turbolenze dei mercati azionari. Al contrario, si è verificata una brusca svendita dei Treasury a lunga scadenza, con il rendimento trentennale che ha registrato il più grande aumento in un solo giorno in tre anni, raggiungendo il 4,92%. Questo movimento inaspettato ha suscitato paragoni con la crisi obbligazionaria del Regno Unito del 2022 e ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità del più grande mercato obbligazionario del mondo.

La Banca d'Inghilterra ha reagito a una volatilità simile rinviando un'asta di 600 milioni di sterline di titoli di Stato a lunga scadenza, scegliendo invece di vendere 750 milioni di sterline di titoli a breve scadenza. Questo spostamento strategico sottolinea l'impatto globale delle politiche commerciali statunitensi sui mercati finanziari.


Sentimento e prospettive degli investitori

Gli investitori istituzionali sono sempre più ribassisti nei confronti degli asset statunitensi: un sondaggio di Bank of America ha rivelato un pessimismo record nei confronti delle azioni americane e del dollaro. Oltre il 60% dei gestori di fondi prevede un deprezzamento del dollaro e le allocazioni alle azioni statunitensi hanno registrato il calo più marcato della storia nell'arco di due mesi.

 

Gli analisti tecnici, come David Keller di Sierra Alpha Research, avvertono che la tendenza al ribasso del mercato potrebbe persistere in assenza di chiari miglioramenti nella politica commerciale e negli indicatori economici. Keller consiglia agli investitori di considerare i settori difensivi come i beni di consumo (si pensi ai beni fisici) e l'oro come opportunità di investimento più sicure in un contesto di volatilità continua.

Tassi della Banca Centrale

Non sono ancora stati digeriti appieno i commenti di Trump al Truth Social, dove ha dichiarato che "il licenziamento di Jerome Powell non arriverà mai abbastanza velocemente". I commentatori di mercato sono confusi se questo significhi che Trump troverà un modo per licenziarlo o se i suoi commenti alludano al fatto che sia pronto a terminare il mandato di Powell nel 2026. Da parte sua, mercoledì il presidente Powell ha commentato all'Economic Club di Chicago che i dazi più alti del previsto annunciati nelle ultime settimane potrebbero causare un rallentamento della crescita economica statunitense e un aumento dei prezzi per i consumatori. Nel Regno Unito, gli operatori e i commentatori vedono la possibilità che il tasso di base della Banca d'Inghilterra scenda sotto il 4%, in seguito alla decisione della BCE di abbassare i tassi oggi. James Blower, di Savings Guru, ha dichiarato: "Le turbolenze dovute ai dazi di Trump ci hanno spinto nella direzione di un tasso bancario inferiore al 4% alla fine del 2025. Questa non sarà una buona notizia per i risparmiatori e, se dovessimo vedere un tasso bancario del 3,75% entro la fine dell'anno, allora possiamo aspettarci di vedere i tassi best buy easy access e i tassi fissi a un anno scendere sotto il 4%".

Ciò significa che, da un lato, i mutuatari con tassi variabili avranno un po' di tregua e i potenziali mutuatari potrebbero essere tentati di entrare nel mercato. Tuttavia, i risparmiatori saranno colpiti.

Nel Regno Unito, il favorito Isa (Individual Savings Account) sarà colpito da rendimenti più bassi e il Cancelliere dello Scacchiere britannico, Rachel Reeves, ha confermato che sta cercando di modificare il regime degli Isa. I documenti successivi alla dichiarazione di primavera hanno rivelato che la Cancelliera sta cercando di ridurre l'attuale franchigia fiscale di 20.000 sterline a 4.000 sterline.

Nel Regno Unito gli ISA sono stati il modo preferito dai privati per incrementare le pensioni durante l'attività lavorativa. Tuttavia, la situazione sta per cambiare.

Si pone quindi una domanda fondamentale: Come salvaguardare e far crescere i propri risparmi previdenziali in un contesto così imprevedibile?

Una soluzione è rappresentata dalla diversificazione del portafoglio nei mercati dei vini pregiati e dei whisky rari. Questi beni tangibili e collaudati nel tempo offrono diversi vantaggi chiave:

 

  • Bassa correlazione con la volatilità del mercato azionario: A differenza degli investimenti tradizionali legati alle azioni, i vini pregiati e i whisky rari hanno storicamente dimostrato una certa resistenza durante le flessioni del mercato. Offrono un modo per proteggere il capitale dalle imprevedibili fluttuazioni del mercato azionario.
  • Crescita costante e a lungo termine del valore: Negli ultimi decenni, i vini pregiati e i whisky rari si sono costantemente rivalutati. La domanda di annate di alta qualità e di versioni rare ha superato costantemente l'offerta, creando una tendenza stabile al rialzo che può contribuire al vostro fondo pensione. In effetti, una collezione di vini pregiati e whisky rari messa all'asta ha il potenziale per offrire non solo un buon guadagno al momento della vendita, ma anche la possibilità di liquidare la collezione in un'unica soluzione.
  • Una gamma più ampia di opportunità: Con un'attenta selezione, è possibile individuare vini e whisky con una forte performance storica e condizioni di mercato favorevoli. Questo approccio strategico aiuta a garantire che si investa in attività in linea con i propri obiettivi pensionistici, piuttosto che affidarsi esclusivamente alle pensioni o ai conti di risparmio tradizionali.

Se spostate una parte della vostra strategia di risparmio previdenziale su vini pregiati e whisky rari, non vi limitate a diversificare, ma proteggete il vostro futuro dalle incertezze del panorama finanziario odierno. In un'epoca di rendimenti decrescenti e di maggiore volatilità, questi investimenti alternativi offrono un percorso stabile e gratificante verso una pensione più sicura.

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